La Libertà è essere ciò che si è



Per vivere appieno la Vita

in armonia con Se stessi

e la propria Famiglia


lunedì 25 febbraio 2013


LE PARTI

C’è una grande differenza tra il dire IO HO PAURA o UNA PARTE DI ME HA PAURA. 
Si può imparare a comportarsi con le proprie emozioni come se fossero delle parti. Facendo questo si crea un po’ di distanza da loro. Questa distanza che si crea è di molto aiuto. 
È importante essere anche amichevole con le parti. 
Ogni parte APPARTIENE. 
Indipendentemente se noi l’amiamo o la sopportiamo. 
Ogni parte di noi ha il diritto di appartenere e deve essere rispettata.

venerdì 22 febbraio 2013

Conferenza dal titolo

LE MIE RELAZIONI
Dove sta il mio Cuore
Gioia e Dolore

Giovedì 28 Febbraio ore 21

presso Beautystudio via Toti 5, OSIMO STAZIONE (AN)

Ingresso libero

Durante la serata si parlerà delle relazioni che abbiamo ogni giorno. Col partner, coi figli, con i genitori, con i colleghi, con gli amici, con i soldi, ecc.
Come tutte queste relazioni sono alterate dagli eventi e dai posti. La difficoltà nel vedere nell'altro o nell'altra un'altra persona. Come migliorare il dialogo e il confronto per rimanere sufficientemente distaccati dalle situazioni negative che vengono condizionate anche dagli altri.

Info Giovanni 328 204 44 44

lunedì 18 febbraio 2013


LO SCHEMA

Nelle costellazioni familiari si tratta solo di riconoscere lo schema. Non si lavora sulle singole persone, ma allo schema delle singole famiglie. 
Ci sono persone che hanno molta sofferenza e per prima cosa devono vivere la sensazione di essere ascoltati. Devono anche riconoscere che qualcuno li ha ascoltati. 
Questo appartiene all’argomento della psicoterapia e nei seminari non si fa psicoterapia.
Nei seminari di Costellazioni Familiari si osserva lo schema. 
Guardiamo cosa ci lega.

lunedì 11 febbraio 2013


LE DIPENDENZE

In generale nei dipendenti da alcool e droga c’è questa corsa verso il tempo; “piuttosto muoio io al posto di papà o mamma”. I dipendenti sono fedeli al sistema inconsciamente. C’è una spinta inconscia verso la morte. Non perché loro vogliono morire, ma perché vogliono fare qualcosa per un genitore, perché pensano che lui magari potrebbe morire o farsi del male. Nei tossicodipendenti c’è una componente genitoriale che non vuole vivere veramente. 
Freud ha scritto molto sulla nostalgia della morte. Lui scrive che ognuno di noi mette la vita al primo posto, ma dall’altra parte c’è anche una spinta verso la morte. Questo non è sempre in equilibrio. 
Nelle persone razionali c’è una grande componente materiale e per loro questo è sinonimo di vita. In questo caso manca la componente spirituale. Non si è sviluppata. 
Ci sono poi persone sempre depresse e allora la spinta verso la morte è più grande.

lunedì 4 febbraio 2013


Seminario dal titolo

BEATING
dal Concepimento alla Nascita

Domenica 17 febbraio dalle 9,30 alle 16

presso Shaktyoga Club, via Scrima 81, ANCONA
(zona P.le Camerino - Posatora)

Il seminario è aperto a tutti.

Nei nove mesi di gestazione si possono verificare eventi che possono condizionare la Vita del nascituro. Eventi che possono condizionare anche la Vita della mamma e di riflesso del papà. Con questo metodo si andrà a vedere con la rappresentazione cosa c'è di irrisolto e cosa ha condizionato quel momento preciso. Parte importante di tutto questo è il discorso legato agli aborti, volontari o naturali, che vanno a influire sulla vita dei genitori, del non nato e di chi verrà dopo di lui.

Info Giovanni 
            328 204 44 44